AsiaIndonesia

È il più grande stato insulare al mondo con il più variegato mix culturale, contando oltre 300 gruppi etnici diversi. Un viaggio nella natura, lussureggiante e selvaggia, fatta di giungle di tipo equatoriale e fauna e flora tipica con alcuni dei fiori più grandi della terra, come l’enorme Rafflesia di Sumatra.
Perché visitare l’indonesia

L’Indonesia con le sue oltre 14mila isole, delle quali solo mille abitate, si estende fra l’Australia e la penisola di Malacca e rappresenta il più grande stato insulare al mondo con il più variegato mix culturale, contando oltre 300 gruppi etnici diversi. Nell’arcipelago delle Grandi Isole della Sonda troviamo le più grandi, dai nomi fantasiosi come Giava con il tempio di Borobudur, Sumatra, Celebes e il Borneo; fra le Minori invece, le più frequentate dai turisti, spiccano: Bali, “l’isola degli Dei”, dalle spiagge di sabbia bianca e acque turchesi ideali per le immersioni, Lombok, Flores, Timor, Rinca e Komodo con il famoso parco nazionale e gli enormi varani chiamati anche “draghi di Komodo”. Procedendo verso est si incontrano le Molucche, mentre la costa occidentale di Sumatra è costellata da una dorsale di vulcani attivi e spenti che arriva fino alla parte nordorientale di Sulawesi. Da non dimenticare l’affollatissima capitale Giacarta, nella parte nord-occidentale di Giava si divide in quattro quartieri: arabo, cinese, malese e olandese e conta una delle moschee più grandi dell’Asia. Un viaggio nella natura, lussureggiante e selvaggia, fatta di giungle di tipo equatoriale e fauna e flora tipica con alcuni dei fiori più grandi della terra, come l’enorme Rafflesia di Sumatra.

Informazioni utili

Clima: equatoriale, caldo-umido con temperatura media di 30°C e due stagioni: quella delle piogge da ottobre-aprile e quella secca da aprile-ottobre.

Quando andare: il periodo migliore per visitare l’Indonesia è da aprile a ottobre

Cosa mettere in valigia: abiti leggeri in cotone, da non dimenticare abiti adatti per visitare i luoghi sacri, si consiglia l’uso del sarong che copre il corpo dalla vita in giù; cappello, creme solari e scarpe comode; un repellente contro le zanzare; adattatore universale per la corrente elettrica

Passaporto: necessario, con validità residua di almeno 6 mesi alla data di ingresso in Indonesia

Visto d’ingresso: i cittadini italiani, in possesso di passaporto valido almeno per sei mesi, che intendano recarsi in Indonesia per motivi di turismo per un periodo inferiore ai trenta giorni sono esenti dalla richiesta di visto se entrano nel Paese da aeroporti e porti precisi (si consiglia di consultare il sito viaggiaresicuri.it)

Vaccinazioni: nessuna obbligatoria. Su parere medico si consigliano quelle contro il tifo, paratifo, epatite A e B e vaccinazione antitetanica

Distanza dall’Italia: l’Indonesia è raggiungibile dall’Italia in aereo. La durata del volo è di circa 20 ore, con uno scalo

Fuso orario: + 6 ore per Sumatra e Giava, + 7 ore per Bali e + 8 ore per l’Indonesia orientale nel periodo in cui in Italia vige l’ora solare

Capitale:
Jakarta
Moneta:
Rupia Indonesiana (IDR)
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